Il volume, in lingua inglese, è dedicato alle espressioni di Outsider Art realizzate in Canada e dà voce ad artisti che, fino a poco tempo fa, sono stati esclusi dal panorama dell'arte tradizionale poiché il loro lavoro diverge dalle ideologie delle istituzioni artistiche più accademiche. La condizione di emarginazione sociale in cui si trovano, spesso dovuta a problemi di salute mentale, ha portato alla loro conseguente esclusione dal mondo dell'arte contemporanea. Questo libro sfida i lettori a rinunciare a miti e stereotipi sull'origine della creatività e ad abbracciare il lavoro di creatori autodidatti che si esprimono in modo unico; affronta inoltre i temi della giustizia sociale, della diversità e dell'inclusione nel mondo dell'arte.