Il multiculturalismo può essere inteso come un tentativo di costruire modelli di ordine movendo dal presupposto che "la diversità rileva". Tuttavia, esso sembra fallire da un lato per l'assenza di una definizione di "diversità" indipendente dal concetto di "identità", e dall'altro per la rinuncia a porsi il problema della trasformazione radicale, ovvero del superamento, del modello di ordine politico attualmente preferito, cioè la democrazia liberale nelle sue numerose varianti. I "dilemmi" del multiculturalismo spingono a considerare paradigmi teorici alternativi, quali le teorie della complessità e il costruttivismo radicale. Lo scopo è ripensare le categorie concettuali a disposizione della filosofia politica quale passo preliminare in direzione della costruzione di modelli di ordine più adeguati alle contemporanee società multiculturaIi complesse.