Quinta edizione del progetto Cento Itinerari più Uno, il volume vuole ricordare ai ragazzi la necessità di un impegno sul piano di valori come il senso dell'identità e la consapevolezza delle proprie origini. Scrive nella presentazione Michele Gremigni: "Una migliore attenzione per la tradizione e la dimensione locale, in controtendenza rispetto ad un'ottica accentuatamente globalizzante, rappresenta l'obiettivo di fondo del progetto che dedichiamo ai ragazzi di età compresa tra i 6 e i 30 anni". Cento Itinerari più Uno, dopo l'Empolese Valdelsa, il Chianti e Dintorni, il Valdarno, il Mugello e la Val di Sieve, si realizza nei Comuni delle colline e della piana, in quella che oggi viene chiamata 'area metropolitana di Firenze'. Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino e Signa rappresentano il tessuto storico di cui si è alimentata la civiltà fiorentina, in una sorta di radicamento diffuso che spiega anche la specificità del paesaggio suburbano così come si è venuto formando nei secoli.