Una storia frutto di narrazioni, testimonianze, vecchie fotografie e ricordi, ma anche di odio e d'amore. Tra i tanti morti o sopravvissuti, c'è Piero con i suoi amici, superstiti all'affondamento della nave "Legnano" a Leros, poi trasferiti in un lager tedesco. L'Autrice coglie ogni spunto dei contrastanti sentimenti di quei giovani, sballottati dalle vicende politiche e belliche, coraggiosi e fieri ma anche patrioti, con un po' d'ironia mista alla nostalgia di casa e paura della morte. In questo suggestivo scenario del passato non mancano gesti di nobiltà d'animo a illuminare le oscure manovre di un conflitto ingiusto e crudele, né parole d'amore da sussurrare nel buio. Cosa riserverà la sorte? L'ottimismo e l'amore vinceranno?