Nella Torino d'inizio Novecento, si consuma un misterioso delitto: il conte Carlo Sveglia viene ucciso in una notte di settembre, subito dopo essere uscito dalla casa della fidanzata Nina, una giovane operaia, poche ore prima dell'ufficializzazione della loro unione. Del delitto viene accusata anzitutto la stessa Nina, che però ben presto viene prosciolta, senza che la polizia riesca poi a dare una svolta alle indagini. Sarà proprio Nina, allora, a cominciare un'inchiesta per dare un nome all'assassino dell'uomo amato; per farlo inscena un finto suicidio, cambia identità e s'infiltra nella nobile casa di Carlo. Tra personaggi ambigui, torbide trame famigliari, in una successione di clamorosi coups de théâtre, Nina arriverà infine a scoprire il colpevole. Più di vent'anni prima di Agatha Christie e di Miss Marple, la prima detective story al femminile della storia letteraria italiana, con tutti gli elementi classici del genere: la centralità del delitto, una perfetta costruzione della suspence e della surprise, la narrazione della detection. Assolutamente da riscoprire.