Le principali scoperte delle neuroscienze sul funzionamento cerebrale, applicate ai processi decisionali e alla persuasione, permettono oggi di potenziare la customer experience nella ristorazione e accrescere i margini economici. Non basta realizzare un buon prodotto o progettare un buon servizio di ristorazione, occorre saperlo confezionare al meglio e venderlo bene attraverso semplici, ma potenti accorgimenti. Servendosi di recenti ricerche nel campo della neurogastrofisica, e valorizzando le più interessanti intuizioni provenienti dall'economia comportamentale, vengono approfonditi i principi base dei processi esperienziali enogastronomici e della ristorazione: la forza della Visione; il segreto del Tatto; il potere dell'Udito e il suono del cibo; la costruzione dei sapori nel cervello; i profumi di una volta e l'emozione olfattiva. Si può migliorare la percezione dei sapori ed influenzare le esperienze dei consumatori? Come descrivere un prodotto in un menu? Quali sono gli errori da non commettere nel campo dell'enogastronomia? Il testo risponde a queste domande muovendo da una riflessione teorica sui processi percettivi a partire da esperienze e ricerche di neuromarketing, da una sintesi della letteratura neuroscientifica relativa ai comportamenti di consumo alimentare, e da esempi ripresi dagli studi nel campo del food and wine, fortemente connotati da aspetti emozionali e simbolici.