Ci controllano? Ci manipolano? Scie chimiche? Big Pharma? Nuovo Ordine Mondiale? Il complottismo è tornato in auge negli ultimi anni tra guerre e pandemie, sia nel quotidiano delle discussioni tra parenti che nelle cronache politiche. Il saggio analizza il complottismo in modo originale, partendo dal fallimento del dibattito odierno, troppo ancorato a una definizione liberale di teoria del complotto e all'idea che si possa risolvere il problema in maniera superficiale e individuale con gli strumenti della rieducazione cognitiva. Questo libro cerca invece le cause del complottismo non tanto e non solo nella mente degli esseri umani, ma nelle caratteristiche del potere della governance, della società neoliberale e nelle paure che l'uomo post-moderno deve affrontare. Questo saggio fornisce a tutti uno strumento per decodificare le teorie del complotto come rivendicazioni politiche diversive, funzionali al mantenimento del potere, poiché nascondono conflitti sociali reali e paure antropologiche.