È una guida che propone un percorso all'interno del Museo della lana di Scanno (Abruzzo), borgo dei fotografi, da Cartier-Bresson a Berengo Gardin. Nelle 12 stanze immaginarie di due minimi e spettacolari ambienti si ricostruisce la vita quotidiana dei pastori tra il 1815 e il 1950. Con il supporto di 99 fotografie si riscoprono gli utensili della vita quotidiana dei pastori sulla Via della Lana, sui sentieri della transumanza dall'Abruzzo alla Puglia: dalla cucina al letto, dai coltelli ai formaggi, dagli amuleti ai simulacri dei Protettori. Una installazione di attrezzi e immagini scandisce l'anno pastorale che separa uomini e donne per 9 mesi. Le donne nel borgo curano anziani e bambini e preparano abiti e ori. I pastori sul tratturo guidano le greggi e lavorano i formaggi tra la montagna e il mare. Emerge l'immagine di una cultura locale che è parte di una millenaria cultura europea.