Il volume si concentra sulle modalità linguistica, gestuale e paralinguistica della comunicazione in Roma antica, sulle caratteristiche di tali modalità e sulle loro riprese nella letteratura latina; è curato da Licinia Ricottilli e raccoglie contributi di Renata Raccanelli, Evita Calabrese e Giulia Beghini, oltre ad un'introduzione e un contributo della curatrice. Gli studi qui raccolti spaziano dalle predilezioni linguistiche di Augusto alle strategie utilizzate da Seneca nell'interazione con i destinatari-allievi, alle formule allocutive che attingono ad una terminologia pseudoparentale ed infine ad aspetti della rappresentazione gestuale in Terenzio ed in Petronio.