La base cranica ha un suo movimento fisiologico che consiste nella flessione e nell'estensione, nel ciclo respiratorio che ha luogo per tutta la durata dell'esistenza. Il movimento di tutte le ossa craniche, come pure il modello delle lesioni strutturali e membranose, dipende, direttamente dalla mobilità della SSB (sincondrosi sfenobasilare). Si deve tuttavia ricordare che una fissazione ossea traumatica nelle zone periferiche può bloccare l'intero meccanismo, al punto tale che il rilasciamento di quel punto debba precedere la mobilizzazione della SSB. La sincondrosi sfenobasilare (SSB) è l'articolazione più importante del corpo umano, infatti è grazie all'integrità della sua mobilità che può essere trasmesso l'impulso ritmico cranico alle ossa periferiche. Ogni disfunzione non fisiologica della SSB dovrà quindi essere tolta prima di procedere con il trattamento. Questo è l'argomento fondamentale per un dottore in Osteopatia in quanto è l'attività primaria di questa disciplina che è efficacissima in pediatria cioè all'inizio della vita.