Nicola Stauder, 55 anni, affascinante colonnello dei carabinieri, numero uno tra gli investigatori del Comando Generale, di solito viene mandato, ufficialmente in incognito, a indagare su delitti che le forze locali trovano difficoltà a sbrogliare. Il suo collega, lo ha soprannominato per questo, in puro dialetto romanesco, "Ricettatore di cadaveri e de casi storti... di quei merdosi casi che te offro io sur vassoietto bbono... però... li mortacci se sei bravo". E quanto lo sia lo scopriremo in questo "Matto da morire" che comincia con l'omicidio di un povero matto di paese, in Versilia, dove il colonnello viene mandato e che tra pericolosi burattinai e donne facile abbordaggio, risolve il mistero non senza far cadere ai suoi piedi una bella vedova che l'ha ospitato nella sua pensione a due passi dal mare, troppo vicino per non chiederle di fare un bagno insieme...