Il volume presenta una rilettura della storia di uno dei siti più importanti del territorio di Campagnola Emilia, che non si limita al solo (per quanto importante) periodo canossano - al quale è dedicata la prima parte del saggio -, ma ne travalica i limiti, indagandone nella seconda parte i tanti passaggi di proprietà (monastero di Frassinoro, chiesa reggiana, supposto dominio degli Albriconi, da Correggio) fino alla distruzione del Castellazzo tra il 1368 e il 1371. Passaggi tutti attentamente ripercorsi da Insinna che ci fornisce nuovamente un affresco di un fondamentale momento di storia locale.