È possibile ripercorrere la vita di una persona e il suo temperamento soltanto osservando le sue mani? Vittorio, il protagonista di questa storia, fonderà la sua intera vita su questa convinzione. Da giovane studente diventerà un importante psichiatra proprio grazie all'attenta osservazione delle mani delle persone che gli stanno intorno e che plasmano la sua esistenza: la zia Letizia, geniale ma dal passato burrascoso; l'amica Nicoletta, in cerca di verità; il Professore Corrao, vittima di gravi turbamenti. In una Palermo in cui i bambini giocano ancora per strada e raccolgono legna per l'annuale "Vampa di San Giuseppe", una narrazione delicata che ci porta indietro nel tempo per capire quali siano i segni - interiori ed esteriori - di una vita che cambia. Alessia Machì crea con "Le mani" un romanzo di formazione, ma corale, capace di analizzare l'esistenza di un ragazzo in relazione all'ambiente e alle persone che gli stanno intorno, e lo fa con una narrazione delicata, eppure densa di significato.