Il lusso è ovunque. Fioriscono termini come vero lusso, masstige, premium, ultrapremium, opuluxe, iperlusso. Invece di chiarire il concetto, questa creatività semantica serve solo a generare ulteriore confusione: se tutto è lusso, allora il termine "lusso" ha ancora un senso? Che cosa rende un prodotto, una marca o un'impresa "di lusso"? Questo caos maschera una profonda verità: "lusso" non è una semplice parola, ma un vero concetto sociologico; non è solamente un mestiere, un saper fare tipico di certe case automobilistiche o di accessori alla moda, ma un modo diverso e globale di comprendere i clienti, di gestire la marca e l'impresa: un approccio di management che sovverte le regole del marketing tradizionale. Cogliere chiaramente il concetto di lusso consente di definire rigorosamente le regole da seguire per creare e sviluppare una marca di lusso che sappia restare tale nel tempo. Hermès, Louis Vuitton, Gucci, Prada, Chanel, Ferrari, Armani, Ferragamo, Versace: come sono diventate, da piccole imprese artigiane a gestione familiare, imprese globali? Luxury strategy presenta i modelli di business del lusso e ne deduce le strategie peculiari investigando ogni aspetto del management di una marca di lusso: dalla comunicazione alla distribuzione, dal pricing alla gestione delle risorse umane, dal marketing alla finanza. Luxury Strategy è il risultato del lavoro di due massimi esperti del settore.