Lou porteur parla della vita di un ceresolino doc: Franco Giovanni Rolando. Nel volume vengono evidenziate le storie e le vicissitudini del protagonista, che fin da bambino sognava di scalare tutte le montagne della sua valle. La sua esistenza lo porterà a riuscire a realizzare il suo sogno, diventando "portatore" prima e poi guida alpina. La storia inizia dal desiderio della nipote Gaia di conoscere la vita del nonno, incuriosita da una vecchia foto, trovata nella bottega del padre Elio, nella quale egli è ritratto sulla vetta di una montagna, intento a recuperare la corda di "sicura" per un cliente. Durante il racconto la ragazza verrà a conoscenza di parecchi aneddoti, fortunati e sfortunati, del nonno, che non conosceva affatto sotto quelle vesti. I personaggi come Flip, Tommaso, Lina, il prof. Tempo, sono realmente esistiti, ma sono stati rielaborati in chiave romanzesca dall'Autore: saranno loro a fondare le mura della vita della guida, dandogli la possibilità di esprimere e vivere appieno il suo amore per la montagna.