"Lettere a una nera" di Françoise Ega è il diario di una donna che decide di farsi assumere come domestica per testimoniare i rapporti di potere che si instaurano, nel privato di una casa, tra una donna borghese bianca e la "sua" domestica nera. Le lettere di Ega provano da un lato un'esperienza vissuta in prima persona che distrugge il corpo, i muscoli, le mani, la schiena annientando l'identità di una donna. Nelle sue lettere Ega racconta la sua storia con un realismo impressionante, pieno di rabbia, ma anche di ironia. Un documento raro, vero racconto di una tratta di schiavi contemporanea e testimonianza di una coscienza libera.