Nato nel 1890 a Montevarchi, in Valdarno, Leone Angiolucci è stato un imprenditore artigiano nel settore delle calzature. Dopo i promettenti esordi come tagliatore di pelli nei suoi luoghi natali, ha fatto la sua fortuna a Firenze, dapprima creando scarpe interamente realizzate a mano, rifornendo il celebre negozio Gilardini, col quale entrò in società nel 1923 per poi divenirne titolare unico a partire dal 1934. La storia di Leone, che passa attraverso momenti drammatici - gli anni del fascismo, la guerra, l'alluvione del 1966 - è un racconto appassionante dove si esaltano la dedizione al lavoro, lo spirito di sacrificio, e non ultimo il grande valore delle relazioni umane.