Leibniz è stato forse l'ultimo genio enciclopedico. In una prospettiva ancora parzialmente rinascimentale, che presuppone la sostanziale unità del sapere, egli riassume in sé competenze che vanno dalla filosofia al diritto, dalla matematica alle scienze fisiche, dalla politica alla religione, dalla storia alla biblioteconomia. I saggi contenuti in questo volume illustrano il suo interesse per ciascuna di queste discipline, sottolineandone la complessità e i reciproci legami. Ne risulta la figura di un intellettuale versatile, al centro delle questioni fondamentali della modernità, di cui è uno dei maggiori rappresentanti.