Nel 1972, in occasione del trentesimo anniversario della Battaglia di El Alamein, Paolo Caccia Dominioni, già comandante del XXXI Genio Guastatori su quel fronte, raccolse una quarantina di testimonianze di combattenti, organizzate in modo da coprire tutti i reparti impegnati (Divisioni Ariete, Bologna, Brescia, Folgore, Littorio, Trento, Pavia, Trieste, 3° St. Caccia e Regia Marina) e l'intera linea, dal mare prospiciente la stazioncina di El Alamein alla Depressione di Qattara. E proprio questa desolata landa, confine meridionale del campo di battaglia, segna il punto di partenza dello scontro che durò per l'appunto trecento ore (dalla sera del 23 Ottobre al 6 Novembre 1942). Sono ricordi personali, sprazzi di memoria, relazioni più meditate e talvolta lettere, documenti e testimonianze. Presi uno per uno ricordano episodi talvolta minimi, talvolta eccezionali, ma tutti insieme ricompongono il mosaico vivido e indimenticabile di una delle battaglie più decisive della storia.