Ada Della Torre (1914-1986) fu antifascista militante; partigiana; insegnante che viveva la sua professione come responsabilità sociale in una scuola che si stava trasformando; scrittrice; saggista e autrice di articoli su «Il Giornale dei genitori», fondato da Ada Gobetti; giudice onorario del Tribunale dei minori di Torino; donna impegnata politicamente, oltre che moglie e madre: tante tessere che formano un quadro policromo fatto di stagioni e ruoli diversi.Per questo, la sua è una storia che meritava di essere raccontata - tracciandone il ricco e articolato percorso sociale e civile, restituendone la dimensione di protagonista degli eventi del Novecento e della costruzione dell'Italia repubblicana, dando conto del suo ruolo attivo nella sfera pubblica e del suo ostinato e determinato impegno a intervenire in ogni situazione per cercare di migliorare il mondo - anche perché è la storia di una delle tante persone, spesso dimenticate, che hanno portato il loro contributo alla costruzione di una società democratica.