Le mappe mentali sono uno strumento incredibile che si rivolge sia al lato logico che a quello intuitivo del cervello. Diciamo basta al pensiero lineare, alle noiose check list, all’ordine nero su bianco!
Tony Buzan ci insegna il valore delle libere associazioni, del colore, dell’immagine come elemento fondamentale non solo per la memoria ma anche per la creatività. La mappa mentale, con la sua forza attrattiva visuale che unisce immagini, parole chiave e colori aiuta la concentrazione, permette di immagazzinare un numero incredibile di informazioni, stimola il pensiero creativo, ma anche quello razionale connesso alla soluzione di un problema.
Perché la mappa mentale è così rivoluzionaria? Perché segue esattamente i processi del nostro pensiero, che funziona sulla base di intrecci, connessioni, associazioni e immaginazione. Noi non pensiamo per elenchi, pensiamo attraverso la proposizione di immagini e di nessi che non separano la ragione dal sentimento, ma seguono un percorso radiante che si sviluppa su molteplici livelli. Le mappe mentali visualizzano il pensiero radiante e sono bellissime da vedere.
Come fare: munirsi di un foglio bianco, in orizzontale, e di pennarelli di tutti i colori. Non serve saper disegnare. Al centro del foglio bisogna rappresentare il concetto centrale, il tema. Da questo partono i rami primari, ognuno ha una parola chiave a definirlo. Da ogni ramo si irradiano rami secondari.
Si usano colori diversi per ogni ramo. La visualizzazione è immediata, chiara ed efficace.
Le applicazioni sono illimitate, dalla pianificazione di una riunione di lavoro, alla soluzione di un problema di relazione con un amico, dall’organizzazione di un party, alla scelta di una nuova casa.
È il processo mentale che trova una visualizzazione, con punti chiave, bisogni, risultati. Immagini semplici ed efficaci aiutano a fare spazio alle idee. La mappa mentale è l’antitesi dell’ordine noioso e sterile, e concede il disordine come elemento divergente del pensiero, inducendo una visione (del problema, del proprio compito, o di un pensiero ossessivo senza soluzione) che porta uno sguardo diverso, e nuovo.
Ha detto Albert Einstein: L’immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata, l’immaginazione racchiude il mondo.
Le leggi delle mappe mentali è giustamente un bestseller: ha il merito di rendere semplice, comprensibile e applicabile al quotidiano uno strumento affascinante per chi ama la creatività e anche per chi più semplicemente non si ferma di fronte all’ovvio. Ricco di esempi, di esercizi, e di testimonianze, si legge, si capisce al volo, e si ammira. Le tavole delle mappe mentali di Tony Buzan sono bellissime e rappresentano un ottimo esempio da seguire. I pennarelli colorati artefici del cambiamento: era così semplice, lo capiamo da bambini, quando applichiamo un linguaggio universale, e poi ce ne dimentichiamo.
Una lettura stimolante e utile a tutti.
Recensione di Francesca Cingoli