Negli anni Sessanta e Settanta la ricerca progettuale di Ugo La Pietra si concentra, seguendo le tendenze critiche che analizzano l'aspetto sociale e periferico dello spazio urbano, sulle culture materiali spontanee. In particolare all'interno di "Le altre culture" l'indagine di La Pietra si focalizza su un ambiente circoscritto e specifico, dove spontaneamente si creano peculiarità architettoniche proprie: la spiaggia del Poetto a Cagliari. L'indagine, che consiste in un campionamento fotografico delle autocostruzioni balneari estive, le "ville", risale al 1978 e svela un ambiente unico ormai scomparso, un'architettura spontanea che osserva un linguaggio coeso. Le ville di legno sulla spiaggia di Cagliari sono strutture uniche che formano, come mostrato all'interno del volume, un vero e proprio alfabeto architettonico scomparso. "Le altre culture" raccoglie le tavole illustrate che mostrano la serie di progetti, di idee, scaturite dall'osservazione delle strutture sulla spiaggia del Poetto, raccolte da Ugo La Pietra negli anni Settanta, accompagnate da un'introduzione di Vittorio Fagone.