Baruch Spinoza è uno dei pensatori più radicali che la storia della filosofia abbia mai conosciuto. E l'Etica, pubblicata postuma nel 1677, lo stesso anno della sua morte, è il distillato di un lungo e meditato esercizio intellettuale iniziato fin dagli anni Cinquanta quando Spinoza, abbandonata l'attività commerciale ereditata dal padre, aveva deciso che il suo futuro sarebbe stato la ricerca filosofica, la conoscenza e la vera felicità.
Un capolavoro che ha pochi eguali e che, per ampiezza di temi e sistematicità espositiva, è paragonabile soltanto alla Repubblica di Platone.
In questa nitida e rigorosa analisi dell'Etica, Nadler ci spiega sia perché le idee di Spinoza abbiano suscitato tra i suoi contemporanei uno scalpore senza precedenti, sia perché emanino ancora oggi un fascino irresistibile e conservino tutta la loro importanza.
L'Etica è un'opera originale e ambiziosa, dove fondazione metafi sica, gnoseologia, psicologia, morale e politica s'intersecano come tessere di un mosaico, e finiscono per comporre una trama unitaria e coerente. Un'opera davvero audace, che non risparmia critiche severe e spietate alle tradizionali concezioni di Dio, dell'uomo e dell'universo. Ma che può anche apparire impenetrabile, con la sua rigorosa architettura euclidea, scandita da definizioni, postulati, proposizioni, scolii e corollari. È tuttavia proprio questo "metodo geometrico" a conferire certezza ed efficacia alle conclusioni di Spinoza. E nessuno meglio di Steven Nadler, studioso e biografo di Spinoza, riesce a farci apprezzare come nell'Etica la struttura geometrica, con i suoi nessi logici e necessari, rispecchi quella dell'universo. Il lettore troverà in questo volume una guida sicura e autorevole per capire che il messaggio cruciale affidato da Spinoza alla sua opera era soprattutto di tipo etico: mostrare cioè come la nostra felicità e il nostro bene risiedano non in una vita incatenata alle passioni, bensì in una vita interamente consacrata all'esercizio della razionalità critica. Spinoza credeva che la vera felicità fosse racchiusa nella conoscenza di cui parlano le proposizioni dell'Etica. Una conoscenza che esprime e dimostra la verità su Dio, sulla natura e su noi stessi, ma anche, di riflesso, la verità sulla società, sulla religione e sulla vita.