Nel momento in cui forze politiche oscurantiste prendono il sopravvento in Italia e in larga parte d'Europa, giova interrogarsi sul 'moto storico'. Il suo andamento può sprofondarci in deprimenti bassure o innalzarci verso affrettate illusioni. Tra il cupo fatalismo persuaso dell'eterno ritorno e il pervicace ottimismo degli assertori di inarrestabili 'sorti progressive', la lezione che ci viene dalla storia è che, dopo l'esaurirsi di una 'rivoluzione', maturano immancabilmente le condizioni per una nuova scossa: di quelle che a don Abbondio apparivano salutari colpi di scopa.