Nestor Makno, nelle sue memorie, riassume i primi due anni dell'esperienza di organizzazione soviettista dei contadini della regione di Guliai-Polé, in Ucraina, che si contrappose sia alle forze nazionaliste e austro-ungariche, che all'Armata Rossa, nel tentativo di difendere la propria visione e pratica di comunismo contadino anarchico e antistatale.