Nel volume è rimeditato il tema dell'identificazione della prestazione di lavoro subordinato e dei limiti della sua esigibilità, in funzione dell'esatto adempimento della relativa obbligazione, alla luce delle suggestioni indotte dalle trasformazioni che hanno investito di recente il mondo del lavoro e dalle sensibili innovazioni intervenute sul piano legislativo. In questa prospettiva è esaminata anche la prefigurata eventualità di un mutamento di paradigma del diritto del lavoro e delle sue possibili ripercussioni in relazione all'oggetto del contratto di lavoro, rilevando, tuttavia, la non plausibilità di una simile impostazione. Pertanto, si argomenta la conferma dell'adesione all'impianto ermeneutico più tradizionale che, in riferimento ad una fattispecie tipica identificativa di una condizione di soggezione ad una autorità privata, rinviene il senso dell'intervento dell'ordinamento giuslavoristico nel riequilibrio di quella condizione per molti ineludibile anche ai fini della effettiva fruizione dei diritti di cittadinanza.