Il volume ricostruisce le vicende della Pantera, un movimento universitario (in)sorto a Palermo nel dicembre del 1989 e ben presto diffusosi in tutta Italia. Esso si opponeva al progetto riformista dell'allora ministro Antonio Ruberti, qui considerato come il punto di abbrivio del processo, tuttora in corso, di trasformazione in chiave neoliberale del sistema italiano di istruzione terziaria. Attraverso l'analisi delle normative, la lettura della stampa dell'epoca, alcune interviste ai protagonisti di quella mobilitazione, l'autore fornisce un quadro complessivo delle proteste, interrogandone il senso e connettendolo alla contemporaneità segnata dall'egemonia culturale e politica del neoliberalismo.