Un romanzo-biografia su Keplero, il grande astronomo tedesco vissuto tra il XVI e il XVII secolo, enunciatore della teoria del moto dei pianeti. Una vita raccontata con una curiosità scientifica assolutamente insolita per un romanziere. Ma ciò che stupisce di più è la capacità di aderire alla realtà minuta, di evocare suoni e colori di un'epoca insieme fosca e fastosa. Lo splendore di una carriera, la vibrante emozione della scoperta si mescolano alle traversie famigliari, agli aspetti più gretti e torbidi del privato, alle manovre per regolare un rapporto sempre difficile con i potenti. Keplero è qui marito tormentato e irrequieto, funzionario frustrato e diffidente, complice o vittima di intrighi: la perfetta incarnazione di una società, di un periodo che il suo genio ha superato e irriso.