L'autore riflette sulla sua professione e su come l'ha fatta, sui problemi incontrati, su che tipo di scuola ha visto e su come invece l'avrebbe voluta, ma anche desidera mettere a disposizione queste riflessioni e queste idee, di coloro che nella scuola ci sono ancora, come lavoratori e come studenti, e come genitori di bambini, per ragionare su come intervenire in questa scuola oppure prendere in considerazione l'ipotesi di dar vita a una scuola totalmente "altra", fondata sulla pedagogia libertaria.