Immerso nei cuori palpitanti della guerra che infiamma il mondo, Barzini diventa l'occhio penetrante sul fronte italiano nel momento in cui l'Italia si lancia nell'ardente abbraccio del conflitto. Si arruola, diventando un giornalista intriso di adrenalina, in prima linea con l'esercito. Il suo libro è un viaggio trepidante attraverso tre tappe cruciali della Grande Guerra. La prima parte ci trasporta nel cuore del Trentino, dove Barzini ci catapulta nel maggio 1916, un periodo di fulminea azione e tensione palpabile. Ma non è solo la guerra a catturare la sua attenzione: ci svela anche la vita dei trentini, il loro coraggio e la loro resilienza. La seconda parte ci proietta nel fragore della conquista di Gorizia nell'agosto di quell'anno, un assalto travolgente che segna un punto di svolta, raccontando con un pathos vibrante e coinvolgente. Infine, la terza parte ci porta sul Carso, dove l'Italia e l'Austria si sfidano in battaglie sanguinose e indimenticabili. Qui, l'autore si lascia trasportare dalla passione, descrivendo con uno stile talmente vivo e retorico da farci sentire il freddo metallo delle baionette e l'odore acre della polvere da sparo.