Questo scritto è la trascrizione fedele di un Diario di Giuseppina Ferrisi del periodo: agosto 2000-agosto 2001. Fa parte di una serie di Diari (un'ottantina), rinvenuti dai figli solo dopo la morte, tenuti da lei gelosamente segreti e condivisi soltanto con alcuni sacerdoti suoi confessori, a cui li sottoponeva per verifica e guida. Giuseppina visse una ricca vita nel mondo come moglie, madre di quattro figli, insegnante, amica; contemporaneamente sentì di essere chiamata a una missione da Dio, diventare un'anima adorante. Per questo si dedicò alla preghiera continua e all'adorazione del Padre, raggiungendo alti vertici di ascesi. I Diari parlano di questa sua vita spirituale dall'adolescenza alla vecchiaia (1935-2016), e sono una testimonianza di Fede tenace e di adesione alla Volontà divina. Questo Diario, denominato 38, è stato scritto all'età di 78 anni. È stato questo il periodo più doloroso della sua vita matrimoniale, poiché l'amato marito Marco, dopo aver sofferto per dieci anni a causa di una grave malattia progressiva che gli portò via le facoltà intellettive, morì il 13 dicembre 2000.