Matematici, astronomi e geografi di prim'ordine, grazie all'insegnamento loro impartito nel Collegio Romano da docenti del calibro di Cristoforo Clavio e Athanasius Kircher, considerati fra i massimi eruditi europei della loro epoca, i missionari gesuiti inviati in Cina si mostrarono subito all'altezza del compito immane che li attendeva. Primo fra tutti Matteo Ricci, che divenne famoso come costruttore di orologi, di prismi ottici e di altri aggeggi meccanici e come disegnatore di mappamondi, tanto da essere chiamato a corte per spiegare il loro funzionamento e informare l'imperatore su ciò che si estendeva oltre i confini del Celeste Impero. Altrettanto famosi divennero Adam Schall, Martino Martini e Ferdinand Verbiest, il primo come matematico, precettore e riformatore del calendario ufficiale, il secondocome geografo, storico e cronista del passaggio dinastico tra Ming e Qing, e il terzo come astronomo, geografo e fabbricante di strumenti e di cannoni.