Il tema del volume è la conciliazione dei tempi, degli uomini e delle donne, tra famiglia, mercato, dimensione personale e partecipazione all'azione collettiva, sia nel dibattito corrente delle politiche pubbliche, sia nella costruzione di un nuovo discorso politico. L'idea che attraversa i vari contributi è pensare la conciliazione non come un mero processo di riallocazione del tempo, ma come sfida individuale e sociale per una nuova etica dello sviluppo. Demistificando le tradizionali e le più recenti soluzioni ai conflitti tra ruoli che, talvolta, continuano a mantenere asimmetrie di potere nella famiglia, nel lavoro e nella politica, il modello della conciliazione può dare corpo a nuovi bisogni e aprire lo spazio delle aspirazioni degli uomini e delle donne. È proprio la varietà delle forme in cui la conciliazione è pensata, progettata e realizzata che può produrre conseguenze non predeterminate sia sulle condizioni di vita individuale, sia sul sentiero di sviluppo. A partire da un'analisi critica delle politiche europee per le pari opportunità, nel volume si delinea un nuovo paradigma della conciliazione, attraverso la contaminazione tra la riflessione teorica transdisciplinare (economia, diritto, filosofia), le esperienze e la concertazione delle politiche a livello territoriale. L'ambito di riflessione si concentra sul Mezzogiorno d'Italia.