"La domanda che mi sono posto è se la rappresentanza, così come articolata nel nostro sistema costituzionale, è capace o meno di rispondere all'urto dei (nuovi) tempi o andrebbe comunque rivista e/o rinforzata. Mi soffermerò sulle diverse tipizzazioni della democrazia: diretta, indiretta, rappresentativa, per cercare di trovare una soluzione con il dettato dell'art. 67 della nostra Costituzione in base al quale la democrazia ha opposta una e solo una forma di autorità: quella fondata sulla conta dei voti e la regola di maggioranza nelle decisioni tra cittadini adulti. Transitorietà, circolazione e universalità del potere sono le condizioni della libertà politica. Nella democrazia non c'è un sopra e un sotto prestabilito e la distinzione tra fare le leggi e ubbidire ad esse (il sotto e il sopra) è comunque per convenzione; per questa ragione noi accettiamo di obbedire alle leggi."