"La cuntintizza si può creare da soli, la si trova nel pulire le verdure, nel passeggiare guardando un panorama, nell'abbracciare un bambino e nello stare vicino ai nostri cari".
Sono parole della stessa
Simonetta Agnello Hornby che non esita a spiegare come
La cuntintizza non indichi la felicità, quanto piuttosto la capacità di accontentarsi, di trovare una piccola felicità contenuta in cose piccole ma importanti.
La cuntintizza è un libro scritto a quattro mani nati durante il lockdown: le mani sono quelle di Simonetta Agnello Hornby e della nipote Costanza Gravina.
E' nato dal desiderio di condividere piccoli riti del quotidiano venuti meno durante il fermo da coronavirus: gli incontri in giro per Palermo, l'aperitivo condiviso, lo scambio tra zia e nipote che si estendono poi alla ricerca (e alla condivisione) di quei piaceri della vita che la rendono bella.
Ecco l'essenza della Cuntintizza.
In questo duetto fatto di memorie di famiglia, episodi del passato, sensazioni ed emozioni legate a momenti precisi: le mani che impastano la pasta frolla, il q.b. delle ricette, il fico d'india, la verdura appena colta, pulire la casa.
La cuntintizza raccontata da Hornby e Gravina è fatta di piccole azioni che raccontano molto altro.
Un racconto che può essere fatto per sé stessi, possibile per tutti, talmente universale da poter essere contenuto in un libro.
Copie autografate disponibili sino ad esaurimento scorte
Recensione di Stefania C.