La nostra epoca caratterizzata dal rapido espandersi del progresso tecnologico, condiziona non solo il modo di vivere, e questa è la vera novità, interferendo sulla sfera cognitiva, modifica anche il nostro modo di essere. L'uomo da sempre in difficoltà nel gestire le due nature che albergano in lui: istinto-ragione, reale-virtuale, va ulteriormente perdendo la sua identità, benché ibrida, scivolando in un limbo di anonimato e inutilità. La ricerca di punti di riferimento condivisi che diano un senso appagante all'esistenza, da sempre perseguiti, ne risulta più o meno inconsciamente demotivata. In questo clima di incertezza, l'autore compie uno strano viaggio alla conoscenza dell'Io, fatto di luce, memoria, successivamente dal linguaggio articolato, per finire con la mente. È stato necessario premettere alcune note di cultura generale accessibili a tutti per assumere l'atteggiamento mentale idoneo. Tra sorprese e ridimensionamento di svariati luoghi comuni, a prevalere sarà un senso di disorientamento completo, anche facendo appello alla razionalità. Tuttavia, una soluzione potrebbe essere dietro l'angolo, a portata di mano...