"La commessa" di Frances Donovan, è parte del testo omonimo "The Saleslady", qui presentato come italiana in una sua parte, pubblicato nel 1929 dall'autrice nella Sociological Series dell'editrice ufficiale dell'Università di Chicago. Il lavoro è stato recuperato e rivalutato nel tempo solo dall'attenzione che studiose, soprattutto femministe, attuando un processo di desegregazione culturale, hanno attribuito al crescere e al diffondersi di un mercato del lavoro femminile e alla presenza urbana delle donne tra la fine del XIX sec. e i primi decenni del XX. La Donovan, studiosa della occupazione femminile e di sociologia del lavoro, analizza l'attività della commessa nel suo "regno": quello del grande magazzino in un percorso che, pur tenendo presente l'approccio precedente di Annie Marion MacLean (1898) se ne distacca perché indaga le molteplici sfaccettature della vita lavorativa di una serie di donne il cui rapporto con il lavoro è eterogeneo, ma comune, parte ormai irrinunciabile del proprio percorso esistenziale.