Si presenta lo studio ragionato della collezione cartografica della Biblioteca Villadicanense di Castiglione di Sicilia (CT). Nonostante la sua eterogeneità, tale raccolta costituisce un documento tangibile degli interessi 'geografici' degli arcipreti che si sono succeduti nei secoli e un valore documentario importante per la comunità. Essa, a parte una catalogazione sommaria precedentemente fatta, non possedeva sino ad ora una descrizione dei singoli elementi né uno studio specifico. L'urgenza di conoscere un fondo inesplorato della Biblioteca ha fatto sì che Giuseppe Manitta riuscisse a individuare sia gli autori sia le fonti da cui sono state tratte le carte e le stampe, nonché di fornire la datazione di ogni singolo elemento e di ridurre il numero delle carte non identificate ad una quantità estremamente esigua. Ad una breve introduzione, che analizza i dati generali e alcuni dei componenti più antichi ed interessanti da un punto di vista bibliografico e cartografico, si aggiunge la catalogazione delle 131 cartine e stampe ed un'appendice fotografica.