Nel centenario della nascita, si propongono di Vincenzo Tavormina i racconti inediti, insieme a un saggio critico su Giuseppe Ungaretti. Autenticamente siciliano nell'animo e nel linguaggio, Tavormina si confronta con caratteri e situazioni del quotidiano con uno stile unico, ironico, tagliente e al tempo stesso lieve e garbato, aiutandoci a sorridere delle nostre fragilità e di tante piccole segrete ossessioni.