Dal 1964 ad oggi, Crispiano ha avuto, nell'ordine, amministratori monarchici, di sinistra, del Polo: ma nessuno, pur conservando fieramente la propria identità, ha voluto abbattere le mura di questa cittadella del sapere, anzi, appena ha potuto, le ha fortificate. Parlano da soli oggi i collegamenti che la "Carlo Natale" ha con tutte le biblioteche nazionali e che consentono all'utente delle sale di lettura di Crispiano di sentirsi l'ombelico del mondo.