Fra il secolo XI e il Novecento il monastero di San Miniato al Monte di Firenze ha svolto un ruolo di primo piano nella vita religiosa e culturale della città. Nel volume si analizza per la prima volta, approfondendo temi, episodi e personaggi particolarmente significativi, l'evoluzione storica e documentaria di questo istituto, celebre quasi solo dal punto di vista della sua facies architettonica e del suo patrimonio storico-artistico. Il testo prende le mosse dal periodo del patronato vescovile, quando il cenobio e alcuni suoi esponenti emersero nel contesto della riforma ecclesiastica successiva al Mille, e prosegue con lo studio del primo periodo in cui il complesso ospitò i monaci olivetani (XIV-XVI secc.), per giungere alle importanti trasformazioni strutturali e funzionali, ma anche e soprattutto semantiche, che il monumento e l'intera area su cui esso sorge conobbero in piena età moderna e contemporanea.