Quattro amici si smarriscono in una foresta durante un violento temporale e giunti presso un castello vengono ospitati dal padrone. Un uomo nobile d'animo, ma dal passato torbido e con un segreto inconfessato. Un pericoloso patto con il diavolo, a seguito del quale ha perso tutto e che ricorda quello tra Faust e Mefistofele, l'ha consegnato a un'esistenza triste e solitaria. L'arrivo inatteso dei quattro giovani, con i quali il gentiluomo dovrà confrontarsi, è il preludio per la finale resa dei conti. Sarà un'occasione per redimersi? Oppure sottende una rinascita interiore, cui fa seguito la ricerca prima e il recupero poi della propria identità e dell'amore perduto? In un mix di razionale e irrazionale, bene e male, realtà e fantasia, sino a toccare il limite del soprannaturale e dell'orrore, Gaston Leroux - autore di spicco della narrativa poliziesca francese (specie in area normanna) - consegna ai lettori una storia evocativa e piena di suspense. Il percorso delineato sonda le interiorità dell'essere umano, mette a nudo la sua solitudine e raggiunge quelle zone in cui albergano paure ataviche e angosce inespresse che per la ragione sono incomprensibili e irraggiungibili.