Questo volume traccia la storia dell'Istituto di patologia del libro (ora Istituto per la conservazione e il restauro degli archivi e del libro) dalle sue origini, con la nascita ufficiale nel 1938, fino al suo ingresso nel Ministero dei beni culturali e ambientali nel 1975, dettagliandone l'organizzazione e le sue attività, soprattutto quelle di restauro, scientifiche e di ricerca. Si tratta di un percorso di quasi quarant'anni che segna in Italia la definizione del moderno concetto di restauro librario e dell'approccio al libro come oggetto materiale complesso, che prevede, come per un malato in clinica, preliminari indagini diagnostiche e solo successivamente gli interventi diretti necessari, diventati con gli anni sempre più di carattere conservativo, nel rispetto della storia del manufatto e di tutte le sue componenti materiali, tra cui soprattutto la legatura.
