"Non sarà certo un caso che l'Organo trovi la sua collocazione in alto né tantomeno che le sue canne siano rivolte al cielo. Essi invitano l'occhio del fedele ad alzare lo sguardo, a staccarsi dalle cose terrene, a liberare la mente da pensieri effimeri per lasciarsi attrarre da quelli eterni, divini. La preghiera, sostenuta dal suono di questo strumento, avvolge l'anima che, vinta dalle celesti armonie, si lascia condurre a Dio. Queste le emozioni che abitano i cuori e che sentono vive tutti coloro che partecipano alle celebrazioni accompagnate da questo magnifico Organo. Le medesime che il Beato Bartolo Longo deve aver desiderato provassero tutti i pellegrini dal momento in cui volle fortemente la presenza di un Grande Organo per il Suo Santuario di Pompei". "Con intenso accento emotivo, ho esternato il fluire dei sentimenti che provo nell'ascoltare la voce di questo strumento durante le preghiere e la liturgia. Con la descrizione delle fasi succedutesi per la realizzazione dell'Organo di Pompei, unita ai precisi riferimenti tecnici, il lettore ne apprezzerà la bellezza, scoprirà che è vivo e con le sue melodie che riecheggiano nell'intimo....