Il libro è una satira sociale di esperienze di lavoro e colloqui disastrosi che costringe il protagonista a fare il bohémien, vivere scroccando alla gente come una volpe un affitto oggi e un bicchiere di vino domani, rinnegando le responsabilità e dedicandosi al sesso e alle avventure erotiche a trastevere. Il sogno del protagonista è essere un reporter di viaggio dopo avere studiato lingue orientali e il suo Paese non gli offre più del fattorino. L'età dell'acquario è un periodo storico che rappresenta lo scambio di idee e di fratellanza, e nel libro è trattato con senso di umorismo, perché in questa civiltà ognuno pensa a se stesso e ai propri interessi.