Questo libro non è e non vuole essere un manuale di astrologia, come tanti, pensato per insegnare a leggere una carta astrale. In queste pagine si argomenta sulla dottrina astrologica vista come storia del pensiero dell'uomo, che parte da timide domande esistenziali e si struttura lentamente passando attraverso le speculazioni religiose e filosofiche fino a divenire, un tempo, una vera e propria scienza. Leggendo "il gran libro della natura" era possibile trarre auspici mettendo in relazione il micro con il macrocosmo e avvicinarsi in qualche modo alla comprensione della dimensione sottile. Prefazione di Ciro Discepolo.