Argomento di questo volume sono le attività di ricerca e di tutela del patrimonio archeologico in Calabria prima dell'istituzione della Soprintendenza archeologica nel 1907 e in concomitanza con l'attività sul campo di Paolo Orsi. Rispetto agii studi precedenti qui la prospettiva è diversa: si basa su carteggi, in gran parte inediti, tra personaggi coinvolti nell'attività archeologica in Calabria nel primo ventennio del '900. I fatti raccontati e discussi, relativi ai monumenti ed ai siti archeologici della regione, non emergono soltanto dalle carte della soprintendenza, ma anche dall'archivio privato, aperto anche in questa occasione agli studi e alla ricerca, del Marchese Armando Lucifero, che fu, tra l'altro, oltre a scrittore, storico, numismatico, archeologo e naturalista italiano, Ispettore onorario alle antichità. L'attività svolta da Armando Lucifero fu capillare, consapevole ed esperta. In questo lavoro si è tentato di ricostruire il contesto storico-culturale in cui Lucifero e Orsi svolsero la loro attività nello scavo archeologico, per la tutela dei monumenti e del paesaggio nella Calabria Post-unitaria".