Il presente libro è il primo della trilogia denominata L'Anomalia, il cui obiettivo è quello di analizzare in un modo piuttosto inconsueto la figura degli alieni. Spesso si sente parlare di avvistamenti che dimostrerebbero la presenza di esseri provenienti da altri mondi e sono in molti a credere a tale possibilità. Sulla loro presunta esistenza o inesistenza sono state proposte, nel corso del tempo, varie ipotesi e teorie, ma ad oggi non si è raggiunto alcun accordo "ufficiale" in grado di chiarire il dilemma. Esistono dunque gli alieni, e se sì, chi sono? Qualcuno crede che vivano attorno a noi, altri rifiutano tale possibilità. C'è chi li concepisce come amici, e chi come nemici. Qualcuno li teme e spera che non si manifestino, altri, al contrario, attendono un loro provvidenziale intervento in grado di mettere fine alle sofferenze, ai conflitti e alle ingiustizie che si vivono qui sulla Terra. Quella dell'alieno è dunque una figura che fa discutere e su cui normalmente ci si costruisce una determinata immagine mentale, che necessita però di essere rivista. Occorre, cioè, tentare di superare alcuni luoghi comuni che normalmente l'accompagnano, per potersi addentrare nel significato più profondo che essa riveste. Ed è un significato che potrebbe rivelarsi piuttosto sorprendente, tanto da dover riconsiderare l'intera teoria fino ad oggi esplicitata.