L'animale con la sua diversità ci obbliga a ricordare le nostre origini e a ricominciare ad essere uomini. Ma cosa significa essere un essere umano? Cosa ci distingue dall'animale? La storia del pensiero occidentale è percorsa da questa domanda potente e spesso censurata: è possibile stabilire un confine fra uomo e animale? La risposta è racchiusa nel termine logos, l'unione fra ragione e parola, che aggiunge all'essere vivente umano quel qualcosa che lo trasforma in «animale dotato di parola» e «animale razionale». In realtà la differenza fra uomo e animale, concepita come verità inconfutabile, l'irragionevolezza dell'animale a confronto con la ratio umana, è da secoli utilizzata dalla filosofia occidentale per giustificare e legittimare la prevaricazione, a volte spietata, dell'uomo sull'animale.