I racconti e le poesie, raccolte in questo libro, alimentano ricordi di ieri, di chi ha vissuto le diversi fasi di una crescita sociale, dalla povertà, sino ad arrivare al salto di qualità, che inizialmente accolta come benessere, non sapendo che nel tempo avrebbe portato a perdere quello stile di vita aggregativo. "La quotidianità itinerante, sempre da un impegno ad un'altro ci ha reso ciechi, sordi e egoisti." È qui che lo scrittore ha bisogno di ritornare indietro a riportar i valori, come il tessuto che si è cucito addosso e conservato. Invita di nuovo al giocare, al dialogo, a frequentare le piazze, i bar per rivivere la comunità, senza false ipocrisie. Naturalmente un poeta non perde mai di vista l'amore, ma tende ad esaltarne la passione, la beltà femminile, facendone una forza vitale. È una cosa nobile recuperare le memorie di chi ha vissuto prima di noi e metterle a favore di ogni lettore, perché ognuno ci troverà sempre un piccolo angolo della propria storia.